Enna, a differenza di altre città quali Palermo o Catania, non ha una storia ricca di avvenimenti importanti da raccontare, o ricordare. Anche i suoi monumenti non sono di fama mondiale come tanti altri. Tuttavia, la città merita di essere visitata.
Già, perchè Enna è stata ribattezzata il capoluogo di provincia più alto d’Italia, grazie ai suoi 900 m.s.l.m. Tuttavia, nel corso del tempo, la città si è estesa fino a toccare i 700 m.s.l.m.: ciò ha dato origine ad una piccola separazione distinta in Enna Bassa ed Enna Alta.
Una divisione fittizia che rende, in realtà, questa città ancora più affascinante. Vediamo, allora, quali sono i luoghi da visitare ad Enna.
Enna: ecco cosa visitare
Prima di tutto è bene iniziare il giro turistico con il centro storico della città, ovvero l’anima di questo antico borgo.
Siamo ad Enna Alta, e qui possiamo ammirare il Castello Lombardo con la sua Torre Pisana, considerata la più imponente dell’isola.
La storia racconta che per decenni Enna è stata considerata una fortezza insepugnabile, proprio grazie alla sua altezza, e alle sue mura.
Il Castello è considerato una delle fortificazioni più imponenti di tutta l’isola: arroccato su di una roccia, vicino al Santuario di Demetra, prende il suo nome dalla moglie di Ruggero I, Adelasia.
Lungo la Torre Pisana (una delle sei torri ancora esistenti) potrete ammirare un panorama mozzafiato su tutta la provincia di Enna.
Il Duomo, invece, risale al 1307: quest’ultimo, subito dopo un brutto incendio, venne ricostruito ed arricchito con le opere più belle di Gian Domenico Gagini.
Al suo interno, poi, è possibile ammirare l’antico tesoro rinvenuto svariati decenni fa, e ancora oggi custoditi con grande gelosia: si tratta di una collezione di monete antiche di arte medievale.
Tra i musei da segnalare, invece, c’è quello archeologico: situato nel centro della città, al suo interno sono conservate in perfetto stato i più importanti ritrovamenti della zona, e anche quelli provenienti da tutta la regione.
Un tesoro di inestimabile valore che, ancora oggi, viene saldamente preservato.
Infine, andiamo a visitare la parte più leggera della città: il suo centro commerciale. La via Roma è la via principale di Enna.
Essa si estende da Piazza Vittorio Emanuele verso il centro storico fino ad arrivare al Catello di Lombardia.
Lungo la strada vi imbatterete in luoghi sacri e storici, quali la chiesa barocca di San Benedetto o il palazzo Pollicarini. Ovviamente, è una via ricca non solo di storia, ma anche di negozi bellissimi ed imperdibili.
Piazza Vittorio Emanuele, invece, è considerata la piazza principale. Da qui si ha una vista perfetta su Calascibetta, sul Parco delle Madonie e anche sull’Etna. Al centro troviamo una fontana che contiene una replica del “ratto di Proserpina” del Bernini.
Enna e i suoi dintorni
Enna è sicuramente una città incantevole, ma se restate in zona non potete perdervi i suoi dintorni: Piazza Armerina, ad esempio, è un comune composto da poco meno di 21 mila abitanti.
Questo comune rientra tra i cosiddetti “centri Lombardi” della regione: il dialetto parlato è molto differente dagli altri utilizzati nelle diverse province sicule.
Inoltre, tutta la città è circondata dalla natura verdeggiante e assolutamente rigogliosa. Un polmone italiano da preservare ed ammirare.
Calascibetta, invece, è un comune letteralmente sospeso sui Monti Erei, e che conta solo 4700 abitanti. Il suo nome indica proprio la sua ubicazione: esso deriva dalla parola araba Qalat-sciabat che significa “castello sulla vetta”.
Insomma Enna, e tutti i suoi dintorni, rappresentano luoghi da visitare almeno una volta nella vita. Sicuramente non avranno monumenti di fama mondiale, ma la natura che li circonda, la bellezza dei paesaggi e i borghi ancora arroccati sulle rocce (come accadeva nell’antichità), li rendono luoghi assolutamente imperdibili.