Siracusa è una città siciliana ricca di storia, arte e cultura. E’ molto famosa per le sue bellissime tradizioni, e anche per la sua posizione geografica: queste due caratteristiche, insieme, la rendono una delle mete più ricercate da parte dei turisti italiani, ed internazionali.
Nel 2005 è stata dichiarata Patrimonio dell’umanità da parte dell’Unesco, insieme alla Necropoli rupestre di Pantalica.
La città offre numerose attrazioni, culturali e non, da visitare, ma data la sua vastità vi consigliamo un percorso ben preciso. Ecco, a questo proposito, una guida dettagliata sui luoghi più belli da visitare a Siracusa.
Siracusa: cosa visitare
La prima cosa da visitare in una città (qualsiasi essa sia) è il suo centro storico, ovvero il suo cuore e la sua anima: questa parte, a Siracusa, prende il nome di Origgia.
La particolarià di questo quartiere è davvero inusuale: è completamente situata su di un’isola. Ovviamente, passeggiare tra le sue vie ha tutto un altro sapore. Nel centro troviamo una bellissima piazza, su cui si erge il Duomo: questa chiesa venne costruita anticamente su un tempio greco.
Vi consigliamo, poi, di fare una passeggiata sul lungomare della città: camminando arriverete alla fonte Aretusa. Un’esperienza unica.
Abbiamo parlato della storia e delle tradizioni di Siracusa: queste sono più che evidenti passeggiando lungo il Parco Archeologico della Neapolis. Cicerone, a questo proposito, definì la città come “quella più bella che i Greci costruirono in occidente”. Ed effettivamente, le bellezze non mancano di certo.
Il Parco è la più importante area archeologica della città, e contiene un teatro greco, un anfiteatro romano, l’ara di Ierone, e l’orecchio di Dioniso. La leggenda narra che se sussurrate qualcche parola all’orecchio di quest’ultimo vi succederà qualcosa di magico: tentare, in fondo, non costa nulla!
Proseguendo nella nostra visita turistica, non possiamo esimerci dal fermarci qui: le Catacombe di San Giovanni. Queste, dopo quelle di Roma, sono le più estese d’Italia. Addentrandovi lungo i suoi cunicoli potrete rivivere le sensazioni dell’epoca.
Poco fuori Siracusa è situato il Santuario della Madonna delle Lacrime: è uan chiesa moderna, e venne eretta per coservare un quadretto di gesso che, miracolosamente, ha lacrimato. Una volta entrati, alzate lo sguardo verso il soffitto: i suoi 100 metri di altezza vi regaleranno una sensazione sicuramente molto particolare.
Infine, vi consigliamo di concludere la vostra visita turistica di Siracusa, vi consigliamo di fare un giro in barca sul fiume Ciane, circondati dalle piante di papiro: è l’unica zona in cui queste piante crescono in modo spontaneo.
Ovviamente la città è ricca di panorami diversi, e di bellezze artistiche davvero importanti: se avete ancora il tempo, a questo proposito, vi consigliamo di fermarvi a guardare il famoso spettacolo dell’Opera dei Pupi.
Uno dei souvenir più acquistati, infatti, sono le celebre marionette addobbate da cavalieri (i Pupi, appunto): si tratta, di fatto, delle stesse marionette che un tempo cantavano le geste eroiche di Francia. Insomma, uno spettacolo da non perdere.
Cosa mangiare a Siracusa
Come in tutte le città siciliane, la gastronomia è siracusana è ricca di piatti gustosi, e soprattutto ricchi. Oltre alla classica pasta alla Norma (realizzata con le melanzane), vi consigliamo di soffermarvi nelle tipiche trattorie della città: qui il pesce (rigorosamente fresco!) viene cucinato in vari modi.
Uno dei piatti tipici di questa zona sono le Pur petti di tonno da zà Cicca: vengono realizzate con tonno, pecorino, pangrattato, aglio, prezzemolo, uova e chiodi di garofano. Assaporate, poi, il tonno stufato con le cipolle e i peperoni, la lampugna fritta all’aceto, i tranci di cernia alla “matalotta” e il polipo bollito.