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Wellington, viaggio nella capitale neozelandese

Wellington, situata all’estremità sud-occidentale dell’Isola del Nord della Nuova Zelanda, è la capitale del paese e una città vivace e cosmopolita. Con una popolazione di circa 215.000 abitanti, Wellington offre un mix unico di natura, cultura, arte e gastronomia. Cerchiamo dunque di capire che cosa fare e cosa vedere in questa straordinaria località, spesso sottovalutata rispetto ai più gettonati traffici turistici internazionali.

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Ottawa, scopriamo la capitale del Canada

Ottawa, situata sulle rive del fiume Rideau nell’Ontario orientale, è la capitale del Canada e una città vivace e multiculturale che merita sicuramente di essere visitata. Con una popolazione di oltre 1 milione di abitanti, Ottawa offre un mix unico di storia, cultura, natura e attività all’aria aperta: scopriamo insieme che cosa fare e che cosa vedere qui!

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Cosa vedere a Seattle

Seattle è un’interessante città statunitense con tante cose da vedere e fare. Cominciamo questo breve tour virtuale con lo Space Needle, il simbolo di Seattle, che offre una vista panoramica mozzafiato sulla città e sul Puget Sound, e con il Pike Place Market, un mercato storico con oltre 800 venditori di prodotti freschi, pesce, fiori e souvenir. Merita poi una visita il Museum of Pop Culture (MoPOP), un museo dedicato alla cultura pop moderna, con musica, film, videogiochi e molto altro, così come il Chihuly Garden and Glass, un museo dedicato alle opere in vetro di Dale Chihuly, un artista

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Cosa vedere a Detroit

Anche se spesso viene superficialmente chiamata come la capitale delle auto degli USA, in realtà Detroit ha un sacco di cose da vedere e da fare. Cominciamo con il Detroit Institute of Arts, che è uno dei musei d’arte più importanti degli Stati Uniti, con una collezione che spazia dall’arte antica a quella moderna. Troviamo poi il Motown Museum, la casa dove la Motown Records ha prodotto alcuni dei più grandi successi musicali di tutti i tempi. Abbiamo poi la possibilità di visitare il Charles H. Wright Museum of African American History, il più grande museo di storia afroamericana del

Nuovo visto turistico per la Grecia

Gli imprenditori greci sono ottimisti sul fatto che l’aumento dei visitatori turchi colmerà il vuoto lasciato dalla diminuzione dei turisti israeliani. I viaggiatori provenienti dalla Turchia potranno infatti visitare 10 isole greche con un visto temporaneo accelerato, ha annunciato il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis dopo lo storico incontro dello scorso dicembre con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan.

Viaggio sull’Eastern & Oriental Express

Dopo quasi quattro anni, l’Eastern & Oriental Express è tornato sulle rotaie. Il treno, gestito dalla compagnia di viaggi di lusso Belmond, ha accolto questa settimana la sua prima serie di passeggeri da quando ha smesso di circolare a causa della pandemia di Covid-19. Il treno di lusso opera nel Sud-Est asiatico dal 1993, quando ha iniziato a trasportare i viaggiatori tra Singapore e Bangkok. Tuttavia, sono cambiati diversi elementi chiave del treno, tra cui il suo percorso. La Thailandia è stata eliminata e sostituita da due nuovi viaggi, che iniziano e terminano a Singapore ed esplorano diversi lati della

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Quali sono i bar migliori del mondo secondo 50 Best

Il Sips di Barcellona, in Spagna, è il miglior bar del mondo, secondo la classifica stilata quest’anno dall’organizzazione 50 Best. La classifica annuale è stata pubblicata anche quest’anno da William Reed Business Media, una società con sede nel Regno Unito che pubblica anche la lista “The World’s 50 Best Restaurants” e, per la prima volta, “The World’s 50 Best Hotels”, pubblicata a settembre. L’organizzazione 50 Best pubblica ogni anno la classifica dei “50 migliori bar del mondo” dal 2009, e da allora Londra e New York dominano gli elenchi. Ma negli ultimi due anni i bar di Barcellona hanno scalato

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Perché gli indiani non vogliono più andare nelle Maldive

I post sui social media dei funzionari maldiviani potrebbero costare al Paese milioni di entrate turistiche, mentre si intensificano gli appelli dei viaggiatori indiani a boicottare la nazione insulare.  Ma che cosa è accaduto? “Negli ultimi due giorni abbiamo registrato un calo del 40% delle prenotazioni“, ha dichiarato Ankit Chaturvedi, vicepresidente e responsabile globale del marketing dell’azienda indiana di software per viaggi Rategain. “La maggior parte delle persone prenota nei fine settimana e quindi il calo sembra più significativo perché idealmente sarebbero dovute aumentare“, ha dichiarato ancora.

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Le migliori esperienze di viaggio per il 2024

I lockdown hanno incentivato l’ascesa delle esperienze di viaggio, attività significative e mirate che permettono di immergersi in una destinazione in modo più profondo e spesso più lento. La società di viaggi di lusso Virtuoso ha chiesto a 20.000 dei suoi consulenti di viaggio di condividere le loro esperienze migliori per il 2024. Ecco quali sono.

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Le migliori destinazioni invernali dell’Azerbaijan

L’Azerbaijan si sta ritagliando un ruolo di crescente importanza come destinazione invernale. Ma quali sono le sue migliori località? Situato nella regione di Gusar, lo Shahdag Mountain Resort è la prima stazione sciistica del Paese. Prende il nome dal maestoso monte Shahdag e offre servizi all’avanguardia per gli sciatori principianti e avanzati. I recenti sviluppi infrastrutturali del resort si sono peraltro concentrati sull’ampliamento delle piste da sci, che hanno raggiunto una lunghezza totale di 30 chilometri. Ma Shahdag è conosciuta non solo per lo sci, considerato che qui si trova l’unico mountain coaster del Caucaso.

Manitoba: storia, cultura ed economia

manitobaManitoba è una delle tre Province della prateria del Canada. Il Manitoba è anche chiamato la Provincia della Chiave di volta perché è situato al centro del Canada, come la chiave di volta di un arco. La sua capitale è Winnipeg.

Geografia del Manitoba

A ovest, il Manitoba confina con il Saskatchewan, un’altra delle Province della prateria. A nord si trova il Nunavut e a nord-est le fredde acque della Baia di Hudson. A est si trova l’Ontario. A sud si trovano gli Stati Uniti del Minnesota e del North Dakota. Praterie pianeggianti con terreni ricchi ricoprono gran parte del Manitoba meridionale mentre la maggior parte del resto della provincia è costituita da terreni rocciosi con molte foreste e fiumi. La terra vicino alla Baia di Hudson, nell’estremo nord, è una tundra senza alberi. Il Manitoba ha più di 38.000 laghi. I tre più grandi – i laghi Winnipeg, Manitoba e Winnipegosis – si trovano nel sud.

Popolazione del Manitoba

Il Manitoba ha più gruppi etnici di qualsiasi altra provincia canadese. Più della metà dei suoi abitanti ha antenati provenienti dalla Gran Bretagna o dall’Irlanda. Anche le persone di origine tedesca, ucraina, francese e polacca costituiscono ampi segmenti della popolazione. Più di 100.000 persone hanno radici indiane americane. La maggior parte di loro sono Chipewyan, Assiniboin, Cree o Ojibwa. I Métis hanno origini sia indiane che europee (soprattutto francesi).

A Winnipeg e nei suoi sobborghi vive circa il 60% degli abitanti del Manitoba. Winnipeg è la città più grande del Canada centrale.

Economia del Manitoba

La posizione del Manitoba nel Canada centrale ha reso i trasporti e le spedizioni importanti per la sua economia. Situata a 95 chilometri a nord del confine con gli Stati Uniti, Winnipeg è un punto di collegamento fondamentale per le rotte aeree, ferroviarie e camionistiche. I prodotti realizzati in Manitoba vengono spediti in tutte le direzioni. Tra questi, alimenti e bevande, parti di aerei, autobus, computer, abbigliamento e carta. Le miniere del nord producono rame, zinco, nichel e oro. Circa 20.000 aziende agricole, soprattutto nelle praterie meridionali, contribuiscono all’economia del Manitoba. Grano, colza, erba medica, orzo, avena e lino sono le colture più importanti. Gli agricoltori allevano anche maiali e bovini.

Storia del Manitoba

I primi abitanti del Manitoba furono gli indiani d’America, arrivati migliaia di anni fa. Gli esploratori europei arrivarono all’inizio del 1600. Scoprirono che la zona era ricca di animali da pelliccia. Nel 1670 il governo inglese creò la Compagnia della Baia di Hudson per costruire posti di commercio di pellicce nella zona. La compagnia dovette affrontare la feroce concorrenza dei commercianti di pellicce francesi. Dopo che gli inglesi cacciarono i francesi dal Canada nel 1763, la Compagnia della Baia di Hudson controllò l’intera area. La Hudson’s Bay Company ebbe presto un altro concorrente, una compagnia canadese di commercio di pellicce chiamata NorthWest Company.

Nel 1811 la Compagnia della Baia di Hudson fondò la prima colonia agricola in Manitoba lungo il fiume Red, vicino all’attuale Winnipeg. La Compagnia del Nord-Ovest attaccò la colonia, che però sopravvisse. Nel 1821 la Compagnia del Nord-Ovest entrò a far parte della Compagnia della Baia di Hudson. Nel 1869 la Compagnia della Baia di Hudson cedette il suo territorio al nuovo Paese del Canada. I Métis che vivevano nella zona temevano che i canadesi avrebbero preso la loro terra e cambiato il loro stile di vita. Guidati da Louis Riel, i Métis si ribellarono. Il governo canadese sconfisse i ribelli, ma Riel ottenne i diritti per il suo popolo. Il Canada fece del Manitoba una provincia nel 1870. All’inizio il Manitoba crebbe lentamente, ma all’inizio del 1900 arrivarono molti immigrati dal Canada orientale e dall’Europa. Molti dei primi coloni erano agricoltori, ma presto si svilupparono l’industria mineraria e manifatturiera. Nel corso del 1900 il governo del Manitoba si adoperò per espandere l’economia del nord.

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