Manitoba è una delle tre Province della prateria del Canada. Il Manitoba è anche chiamato la Provincia della Chiave di volta perché è situato al centro del Canada, come la chiave di volta di un arco. La sua capitale è Winnipeg.
Geografia del Manitoba
A ovest, il Manitoba confina con il Saskatchewan, un’altra delle Province della prateria. A nord si trova il Nunavut e a nord-est le fredde acque della Baia di Hudson. A est si trova l’Ontario. A sud si trovano gli Stati Uniti del Minnesota e del North Dakota. Praterie pianeggianti con terreni ricchi ricoprono gran parte del Manitoba meridionale mentre la maggior parte del resto della provincia è costituita da terreni rocciosi con molte foreste e fiumi. La terra vicino alla Baia di Hudson, nell’estremo nord, è una tundra senza alberi. Il Manitoba ha più di 38.000 laghi. I tre più grandi – i laghi Winnipeg, Manitoba e Winnipegosis – si trovano nel sud.
Popolazione del Manitoba
Il Manitoba ha più gruppi etnici di qualsiasi altra provincia canadese. Più della metà dei suoi abitanti ha antenati provenienti dalla Gran Bretagna o dall’Irlanda. Anche le persone di origine tedesca, ucraina, francese e polacca costituiscono ampi segmenti della popolazione. Più di 100.000 persone hanno radici indiane americane. La maggior parte di loro sono Chipewyan, Assiniboin, Cree o Ojibwa. I Métis hanno origini sia indiane che europee (soprattutto francesi).
A Winnipeg e nei suoi sobborghi vive circa il 60% degli abitanti del Manitoba. Winnipeg è la città più grande del Canada centrale.
Economia del Manitoba
La posizione del Manitoba nel Canada centrale ha reso i trasporti e le spedizioni importanti per la sua economia. Situata a 95 chilometri a nord del confine con gli Stati Uniti, Winnipeg è un punto di collegamento fondamentale per le rotte aeree, ferroviarie e camionistiche. I prodotti realizzati in Manitoba vengono spediti in tutte le direzioni. Tra questi, alimenti e bevande, parti di aerei, autobus, computer, abbigliamento e carta. Le miniere del nord producono rame, zinco, nichel e oro. Circa 20.000 aziende agricole, soprattutto nelle praterie meridionali, contribuiscono all’economia del Manitoba. Grano, colza, erba medica, orzo, avena e lino sono le colture più importanti. Gli agricoltori allevano anche maiali e bovini.
Storia del Manitoba
I primi abitanti del Manitoba furono gli indiani d’America, arrivati migliaia di anni fa. Gli esploratori europei arrivarono all’inizio del 1600. Scoprirono che la zona era ricca di animali da pelliccia. Nel 1670 il governo inglese creò la Compagnia della Baia di Hudson per costruire posti di commercio di pellicce nella zona. La compagnia dovette affrontare la feroce concorrenza dei commercianti di pellicce francesi. Dopo che gli inglesi cacciarono i francesi dal Canada nel 1763, la Compagnia della Baia di Hudson controllò l’intera area. La Hudson’s Bay Company ebbe presto un altro concorrente, una compagnia canadese di commercio di pellicce chiamata NorthWest Company.
Nel 1811 la Compagnia della Baia di Hudson fondò la prima colonia agricola in Manitoba lungo il fiume Red, vicino all’attuale Winnipeg. La Compagnia del Nord-Ovest attaccò la colonia, che però sopravvisse. Nel 1821 la Compagnia del Nord-Ovest entrò a far parte della Compagnia della Baia di Hudson. Nel 1869 la Compagnia della Baia di Hudson cedette il suo territorio al nuovo Paese del Canada. I Métis che vivevano nella zona temevano che i canadesi avrebbero preso la loro terra e cambiato il loro stile di vita. Guidati da Louis Riel, i Métis si ribellarono. Il governo canadese sconfisse i ribelli, ma Riel ottenne i diritti per il suo popolo. Il Canada fece del Manitoba una provincia nel 1870. All’inizio il Manitoba crebbe lentamente, ma all’inizio del 1900 arrivarono molti immigrati dal Canada orientale e dall’Europa. Molti dei primi coloni erano agricoltori, ma presto si svilupparono l’industria mineraria e manifatturiera. Nel corso del 1900 il governo del Manitoba si adoperò per espandere l’economia del nord.