Lo Stato dell’Alabama si trova al centro del profondo Sud degli Stati Uniti: grazie alla sua posizione, la terra che oggi è l’Alabama ha avuto un ruolo in molti dei principali conflitti che hanno plasmato gli Stati Uniti. Tra questi, le battaglie con i nativi americani per il controllo dell’area, la guerra civile americana e il movimento per i diritti civili degli anni Sessanta. Montgomery è la sua capitale.
Geografia dell’Alabama
L’Alabama si trova nel sud-est degli Stati Uniti. La parte meridionale dei Monti Appalachi copre la maggior parte dell’Alabama settentrionale, con un territorio aspro, con colline e creste boscose. L’Alabama meridionale è una pianura prevalentemente piatta. Il clima è mite. Le estati sono lunghe e calde, gli inverni sono brevi e moderati.
Popolazione dell’Alabama
Le persone di origine europea costituiscono quasi i tre quarti della popolazione dell’Alabama mentre circa un quarto della popolazione è afroamericana. Poco più della metà della popolazione vive in città o in paesi.
Birmingham è la città più grande dell’Alabama e centro industriale mentre Mobile è una città portuale sulla Baia omonima. Tuscaloosa è la sede del campus principale dell’Università dell’Alabama.
Economia dell’Alabama
Il commercio e il turismo sono importanti industrie di servizi in Alabama. I turisti sono attratti dall’Alabama per il clima caldo e le attività ricreative ma anche l’industria manifatturiera, soprattutto quella della carta e dei prodotti metallici, è importante. La soia è una coltura importante in Alabama con altri prodotti agricoli includono arachidi, cotone, mais e noci pecan che contribuiscono al raccolto. Si allevano anche crostacei e pesci, come gamberi e pesci gatto.
Storia dell’Alabama
I primi nativi americani dell’Alabama sono talvolta chiamati “costruttori di tumuli” perché vivevano in villaggi costruiti attorno a grandi tumuli di terra. Nel 1700 i Cherokee, i Creek, i Choctaw e i Chickasaw erano le principali tribù di nativi americani della regione.
Lo spagnolo Hernando de Soto esplorò la zona intorno al 1540. All’inizio del 1700 i francesi costruirono insediamenti in diversi luoghi mentre nel 1763 la Francia cedette le sue terre in Nord America, compreso l’Alabama, alla Gran Bretagna. Durante la Rivoluzione americana le truppe spagnole catturarono Mobile. Nel 1783 la Gran Bretagna cedette l’Alabama agli Stati Uniti. Nel 1813 gli Stati Uniti si impadronirono di Mobile dagli spagnoli. L’Alabama divenne uno Stato nel 1819 e prosperò grazie alla coltivazione del cotone.
Gli schiavi neri svolgevano la maggior parte del lavoro nelle fattorie di cotone. L’Alabama, come altri Stati del Sud, temeva che il governo degli Stati Uniti avrebbe messo fuori legge la schiavitù. Nel 1861 l’Alabama si ritirò dagli Stati Uniti e si unì ad altri Stati del Sud per formare un governo separato chiamato Confederazione.
Le forze americane sconfissero la Confederazione nella Guerra Civile, che si concluse nel 1865. L’Alabama rientrò negli Stati Uniti nel 1868. Sebbene la guerra civile avesse posto fine alla schiavitù, gli afroamericani continuarono a lottare in Alabama. Molti eventi importanti del movimento per i diritti civili si svolsero nello Stato. Martin Luther King, Jr. guidò un boicottaggio degli autobus a Montgomery nel 1955-56. Nel 1965 guidò una marcia di protesta da Selma a Montgomery. Le nuove leggi approvate durante il movimento per i diritti civili hanno contribuito a migliorare le condizioni degli afroamericani in Alabama. Dagli anni ’60 molti candidati neri sono stati eletti a cariche pubbliche nello Stato.