La pandemia da coronavirus sta cambiando le abitudini di tutti, e tanti saranno i cambiamenti anche negli aeroporti. Come, ad esempio, funzionerà l’igiene negli scali aeroportuali? In che modo si potrà procedere alla sanificazione e alla disinfezione delle strutture e delle persone?
Simpliflying, una società di strategia di marketing delle compagnie aeree, prevede che i bagagli saranno sanificati sulla cintura del check-in. I bagagli a mano (così come i bidoni) saranno invece disinfettati attraverso uno speciale appannamento, luce UV o un’altra tecnica rapida nella macchina di sicurezza a raggi X.
Ad ogni modo, i vostri bagagli potrebbero non essere l’unica cosa che viene igienizzata. L’aeroporto internazionale di Hong Kong sta testando una cabina di disinfezione per tutto il corpo realizzata da CleanTech che disinfetta dalla testa ai piedi durante un processo di sterilizzazione di 40 secondi.
Quel che è certo è che gli aeroporti saranno puliti più spesso con particolare attenzione ai metodi di disinfezione senza contatto. L’aeroporto Changi di Singapore sta raddoppiando le pulizie dei terminal e ricoprendo i punti ad alto contatto – come corrimano, pulsanti di sollevamento e maniglie dei carrelli – con un disinfettante che riduce la trasmissione virale e batterica per un massimo di sei mesi. Hong Kong sta utilizzando robot di sterilizzazione intelligenti per uccidere fino al 99,99% dei batteri e dei virus presenti nell’aria.
L’aeroporto internazionale Louisville Muhammad Ali del Kentucky ha quadruplicato il numero di stazioni automatiche di igienizzazione delle mani in tutto il terminal e ha sostituito più di 100 distributori manuali di sapone da bagno con unità automatiche. Solo il 5% dei dispenser di sapone per le mani non era automatizzato, e anche questi sono in fase di sostituzione.
Insomma, tutto cambia e, in questo contesto così difficile e particolare, gli aeroporti sembrano essere tra i principali indiziati in tali evoluzioni…
[url=https://vslevitrav.com/]where can i order levitra[/url]