Nel corso dei primi sette mesi del 2017 il turismo in Bassa Romagna è cresciuto con un buon ritmo, stando a quanto annunciato dai dati provinciali pubblicati dal servizio statistico della Regione Emilia-Romagna.
I risultati positivi riguardano sia le presenze sia i pernottamenti. Nel dettaglio, le prestazioni migliori sono quelle registrate a Bagnacavallo (+36,1 per cento rispetto allo stesso periodo del 2016), Cotignola (+25,1 per cento), Alfonsine (+19,1 per cento) e Lugo (+11,1 per cento). Nei rimanenti Comuni, invece, la crescita è stata più contenuta, ma pur sempre piuttosto dinamica, tanto che il saldo è mediamente positivo per un + 6,7 per cento.
Passando ai dati sui pernottamenti, emerge come l’incremento medio sia stato del 36 per cento a Bagnacavallo, del 26,9 per cento a Cotignola, del 6,8 per cento a Lugo e del 6,2 per cento ad Alfonsine. In questo caso, nei restanti Comuni la crescita è stata un po’ più vivace, toccando mediamente il 15 per cento.
Ragionando invece in termini assoluti, emerge come dal 1 gennaio al 31 luglio 2017 i turisti in Bassa Romagna siano stati pari a 23.210 unità, con una presenza media di 2,5 notti, per un totale di 58.278 pernottamenti.
“Questi primi e incoraggianti risultati confermano la validità delle politiche che abbiamo messo in campo negli ultimi tre anni – ha sottolineato il sindaco Nicola Pasi, con delega al Turismo dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna -. Fin dal nostro insediamento abbiamo sempre ribadito l’importanza di rilanciare il territorio anche attraverso il turismo: un turismo culturale, enogastronomico, ‘lento’, capace di cogliere le eccellenze presenti qui e non altrove. Dalla partecipazione all’Expo di Milano con ‘Delizie per viaggiatori buongustai’, fino alla campagna di promozione in riviera con la mascotte Dora l’azdora, attraverso il lavoro capillare sviluppato con le associazioni e le reti d’impresa, abbiamo sempre cercato di trasmettere la nostra identità per farci scoprire da un pubblico nuovo, e i primi risultati non si sono fatti attendere”.
Nel dettaglio, i dati evidenziano altresì come le migliori prestazioni si ottengano quando le politiche pubbliche si integrano a investimenti privati, ha poi specificato il sindaco Pasi, “come avvenuto per esempio con la nuova apertura della struttura alberghiera nell’ex convento di San Francesco a Bagnacavallo. E su questa strada, coinvolgendo e supportando le energie che decidono di cimentarsi nel tema dell’accoglienza”, con promozione di una rete capillare di eventi sempre più frequenti e di interesse pubblico.