L’obiettivo della Sicilia? Permettere alla propria industria del turismo di crescere nei prossimi 4-5 anni in maniera piuttosto ripida, fino a consentire al turismo di rappresentare il 35 per cento del prodotto interno lordo della regione, rispetto all’attuale percentuale del 10 per cento. Insomma, nel prossimo lustro la meta sembra essere quella di spingere il turismo fino a un terzo del Pil regionale: una meta ambiziosa (anche di più) ma che sembra comunque essere piuttosto raggiungibile. Almeno, stando a sentire quel che ne pensa l’assessore al turismo della regione siciliana, Anthony Barbagallo.
Per l’assessore, recentemente intervistato da AdnKronos, negli ultimi due anni si sarebbe registrato un incremento costante delle presenze sul territorio regionale, con un incremento dell’8 per cento nel 2014 e dell’11 per cento nel 2015, e con punte nel Sud-Est del 30,8 per cento dal 2012 ad oggi.
Il merito? Gli elementi sono davvero tanti, e spesso sono anche i più inaspettati: per quanto concerne la zona suddetta, una parte dei benefici è stata indotta ad esempio dalla fortunata serie tv del commissario Montalbano, che ha reso celebri al mondo i tesori del barocco siciliano.
Un altro forte elemento di vantaggio è inoltre rappresentato dalla buona diversificazione delle proposte. Sia sufficiente ricordare che 7 turisti su 10 arrivano in Sicilia anche perchè sono attratti dai percorsi enogastronomici locali. Ancora, la Sicilia è la regione italiana con più siti Unesco (11). Insomma, una buona fornitura eterogenea di motivazioni di attrazione, che nel corso dei prossimi mesi dovrebbero essere accentuate, affinchè – come accade in altre regioni, come la Sardegna – il flusso di turisti possa essere maggiormente spalmato su tutto l’arco dell’anno, e non viva della sola concentrazione nei mesi estivi.
Certo è che, come si può facilmente notare, il passo da qui a permettere al turismo siciliano di poter rappresentare un terzo dell’economia regionale, è davvero molto ampio. Tuttavia, fanno sapere dal governo regionale, non è un passo impossibile da compiere. E, forse, il segreto per raggiungerlo è proprio questo: crederci e, attraverso tale convinzione, porre in essere quelle azioni strategiche e operative che possano consentire di cogliere tutte le opportunità che il turismo made in Sicilia può offrire…