Non tutti i viaggiatori sanno che la legge italiana ha previsto ampie tutele nei confronti di coloro i quali non si dichiarano soddisfatti della qualità di un viaggio a causa di ritardi, smarrimenti dei bagagli, intossicazioni alimentari, variazioni nei programmi, e così via: determinanti che sono in grado di trasformare un bel viaggio sereno in una sorta di percorso da incubo, e che possono essere fortunatamente oggetto di indennizzo e di rimborso. Ma cosa prevede la legge?
Fatte salve le necessarie semplificazioni, ricordiamo come il soggiorno pagato dall’utente deve svolgersi esattamente come previsto in fase di prenotazione, e che ogni modifica del programma o della sistemazione devono dunque essere adeguatamente rimborsate. Naturalmente, questo non significa che l’utente debba necessariamente avere sempre ragione: affinchè siano rimborsabili, infatti, le lamentele devono essere avanzate con buon senso, e – soprattutto – devono essere provate con oggettività.
Ad ogni modo, ogni qual volta si dovesse andare incontro a qualche inconveniente legato all’inadempimento dell’organizzatore della vacanza, è necessario segnalare immediatamente il disguido al tour operator, che ha organizzato il viaggio, e cercare con lui la soluzione ai nostri problemi (ricordate che è bene avanzare una richiesta scritta e documentata, con lettera raccomandata a.r.).
Se invece il disguido è legato allo smarrimento dei bagagli da parte della compagnia aerea, il tutto può ben trasformarsi in un c.d. “danno da vacanza rovinata”, ma è necessario che l’offerta prenotata sia comprensiva di albergo e hotel. Se invece la responsabilità è della compagnia aerea per un volo che si è prenotato separatamente, è necessario sporgere reclamo direttamente all’operatore in tutti i casi di perdita, di danneggiamento, di ritardo alla consegna del bagaglio imbarcato.
Sempre in tale ambito, ricordiamo come all’arrivo a destinazione, nell’ipotesi di smarrimento o di danneggiamento del bagaglio, il passeggero dovrà segnalare il tutto nell’area di riconsegna dei bagagli, compilando un rapporto di smarrimento o di danneggiamento dei bagagli attraverso l’apposito ufficio. A seconda della natura di problema, la pratica seguirà un differente iter.
Vi rammentiamo altresì che in caso di ulteriori problemi potete sempre rivolgervi alle principali associazioni dei consumatori operanti sul territorio, e alle vie legali, da valutare in compagnia di un avvocato esperto in materia.