Taormina è una delle città più belle ed ammirate della Sicilia. Da semplice villaggio di pescatori si è tramutato, nel corso del tempo, in un vero e proprio centro culturale. Non a caso, molti artisti, scrittori, reali e politici vi hanno trascorso parte delle loro vacanze invernali, o estive.
Tra i nomi più illustri non possiamo non menzionare Greta Garbo,Quasimodo, Ungaretti, oppure J.W.Goethe che descrisse Taormina come “un lembo di paradiso sulla terra”.
Già, perchè Taormina non è bella solo in estate, quando gli alberi sono in fiore o si possono assaporare i sapori di questa terra.
Durante la stagione invernale, la città ospita numerosi turisti pronti a rifocillarsi nel suo clima mite, oppure nelle numerose spa della città.
Ma cosa è possibile visitare a Taormina, e dove andare a mangiare? Ecco, a questo proposito, una mini guida.
Luoghi da visitare a Taormina
Se siete a Taormina non potete non andare a vedere il bellissimo Teatro Antico della città: si tratta, infatti, del secondo teatro più grande di tutta la Sicilia. Il primo, invece, è quello di Agrigento.
Esteticamente si tratta di una costruzione tipicamente romana, sebbene la sua origine sia ellenistica. In realtà si hanno ben pochi documenti archeologici a riguardo.
La sua realizzazione è molto particolare: questo teatro, infatti, è stato realizzato scavando nella roccia. E’ suddiviso in 9 settori composti da 8 scalini: in tutto riesce a contenere circa 4500 persone. Una capienza davvero impressionante per un teatro così antico.
Dagli anni ’50 questa struttura è stata utilizzata per forme di spettacolo varie: dai concerti alle rappresentazioni teatrali, senza dimenticare le cerimonie ufficiali (quali ad esempio la premiazione per il David di Donatello.)
Il teatro è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19, e il costo del biglietto varia dalle 4 euro (ridotto) agli 8 euro (intero).
Proseguendo la nostra visita non possiamo non fermarci presso la Villa Comunale della città: si tratta di una struttura ricca di bellissime piante e di numerosi tipi di fiori. I giardini della Villa sono stati intitolati al duca di Cesarò, anche se la sua realizzazione avvenne per opera del volere di Lady Florenze Trevelyan Cacciola, una nobildonna che nel 1884 sposò il primo cittadino di Taormina.
La donna era una grande appassionata di ornitologia e fece riempire il giardino di piante esotiche e di strutture fantasiose, come la cosiddetta Beehives.
Quest’ultima è un padiglione che ricorda la forma di un alveare. Inoltre, la Villa Comunale permette di ammirare un panorama mozzafiato che si affaccia direttamente sull’Etna e su tutta la costa.
Infine, passeggiando lungo le vie cittadini possiamo imbatterci nel Duomo di Taormina: questa bellissima cattedrale, dedicata a San Nicola, è stata edificata verso il 1400. Nonostante vari rifacimenti, è giunta a noi quasi del tutto intatta.
Di fronte al Duomo si può ammirare la fontana dal tipico aspetto barocco: al centro è posizionato il simbolo della città di Taormina. Quest’ultima è una centaura incoronata che tiene nella mano destra lo scettro del comando, mentre nella sinistra sorregge il mondo.
Cosa mangiare a Taormina
Ovviamente la Sicilia è famosa per le sue gustosissime ricette, e Taormina non fa certo eccezione. Se passeggiate in città non potete non assaporare i piatti a base di pesce (rigorosamente fresco!): pensate al tonno, allo sgombro, alle alici e al pesce spada serviti ad involtino, e conditi con la cosiddetta “Sammurigghiu”, ovvero un pinzimonio composto da olio di oliva, origano, sale, aglio, pepe e succo di limone.
Se, invece, siete alla ricerca di qualcosa di dolce, allora potete assaporare i famosissimi cannoli, la cassata o i dolcetti di marzapane a forma di frutta.
In estate, poi, potete dar sfogo alla vostra golosità, facendo colazione con una buona granita ca’panna e ca’brioscia.