Individuato come patrimonio mondiale dell’UNESCO, il Real Alcázar era originariamente la fortezza medievale dei governanti moreschi e poi dei re cristiani. Il palazzo fu costruito nel X secolo per i governanti moreschi. Nell’XI secolo, fu governato dal leggendario sovrano e poeta moresco al-Mutamid. Dopo la riconquista cristiana nel 1360, gli architetti moreschi crearono gli edifici in stile Mudéjar per il re Pedro il Crudele.
La visita al Real Alcazar è certamente uno dei punti imperdibili nei propri tour a Siviglia. In particolare, i visitatori possono entrare nel palazzo attraverso la Puerta Principal, che conduce al Patio de las Doncellas. Questo elegante cortile fu costruito tra il 1369 e il 1379 ed esemplifica l’architettura islamica, con magnifici archi con lavoro arabesco aperto sopra 52 colonne di marmo.
La più antica delle sale, la Sala de los Embajadores (Sala degli Ambasciatori) ha uno splendido soffitto a cupola stalattitica, con fregi decorativi e iscrizioni in caratteri arabi. Fuori dal Patio del Leon (Patio del Leone) si trova la Sala de Audiencias, una delle stanze più decorate del palazzo, con un sontuoso soffitto in artesonado (legno intricato).
Da non perdere sono anche i terreni splendidamente curati. I giardini sono piantati con palme frondose, alberi di arance dolci e rose colorate. Nel tradizionale stile andaluso, cortili, piscine decorative e fontane rinfrescanti sono i punti centrali del paesaggio. Di fronte all’Alcazar si trova la Casa Lonja, che ospita l’Archivo de Indias, classificato dall’UNESCO, un archivio di documenti degli anni coloniali della Spagna nel Nuovo Mondo.
Tra gli altri luoghi imperdibili nella propria visita a Siviglia anche la Plaza de España, uno dei punti di riferimento più impressionanti di Siviglia per le sue dimensioni e la sua grandezza. L’enorme piazza di 50.000 metri quadrati è circondata dai balconi balaustrati di un edificio rinascimentale in stile neo-moresco, che si curva seguendo la forma del canale che attraversa la piazza.
Una fontana monumentale è un grazioso elemento centrale della piazza, mentre il tranquillo canale è attraversato da quattro passerelle. I turisti possono noleggiare una barca a remi per il pomeriggio per sperimentare la “Venezia di Siviglia” o optare per un altrettanto romantico giro in carrozza attraverso il parco.
Il Parque de María Luisa, con la Plaza de España al suo centro, fu il sito delle Exposiciones Universales nel 1929. Questo ampio spazio verde fu creato per l’Infanta Maria Luisa Fernanda de Borbón, che lo donò alla città di Siviglia nel 1893. Il parco di 34 ettari fiorisce lungo il fiume, con un ambiente lussureggiante di palme esotiche, aranci, olmi e pini mediterranei. Edifici storici e panchine colorate aggiungono all’ambiente da sogno del parco, e il paesaggio è caratterizzato da aiuole decorative, viali ombreggiati, fontane moresche e piscine ornamentali.