Uno dei cimiteri più strani del mondo si trova nel nord del Cairo, in Egitto. È chiamato Qarafa la “Città dei Morti“: la parola “cimitero” è in realtà un termine improprio, almeno in questo caso, perché in verità questo cimitero è brulicante di vita e di attività.
Per centinaia di anni, i grandi sovrani del passato hanno costruito ettari e ettari di enormi ed elaborati mausolei e tombe, con la tradizione imponeva che ognuna di queste tombe fosse costruita con una propria “sala delle feste”.
Poi, intorno al XIV secolo, per mancanza di spazio, migliaia di poveri e senzatetto in cerca di un riparo iniziarono ad occupare queste tombe. Stranamente, questo cimitero è oggi classificato come un sobborgo del Cairo, e così ha un proprio ufficio postale, una stazione di polizia, dei negozi, un servizio di elettricità, dell’acqua corrente e un sistema fognario.
Gli abitanti hanno fatto un uso creativo delle lapidi più piccole, trasformandole in stendini o tavoli. Le persone vivono e conducono la loro vita in queste tombe – dormono, cucinano e mangiano – circondate dai loro silenziosi e macabri vicini.
La geografia della Città dei Morti
Difficile sintetizzare in poche righe quali siano le principali caratteristiche geografiche di Qarafa, notevole necropoli islamica. Dal punto di vista territoriale, include oltre 10 km quadrati ed è ubicata nella zona orientale del Nilo. L’area urbana su cui giace Qarafa è al-Basatin, una delle più grandi e popolose della capitale, e i distretti interessati sono quelli di Al-Iman al-Shaafi’i, Al-Khalifa, al-Qadiriya, Al-Sayyida Aisha, Manshiyat Naser, collina del Muqattam, al-Husayniya, al-Darrasa e Afifi. La Qarafa è divisa in diviersi cimiteri, divisi in due più grandi al-Qarafa al-Kobra e al-Qarafa al-Soghra.
La necropoli maggiore è quella meridionale di Al-Qarafa al-Kobra, situata a sud della cittadella, fino al distretto meridionale di Maadi. Qui si trova anche il cimitero di al-Imam, il più antico e popoloso, che prende il nome di un santuario in cui è ubicato. Si trova anche il cimitero centrale di al-Qadiriya e quello di al-Khalifa.