Continuano a scorrere le positive statistiche sul turismo del Veneto, una delle aree italiane più gettonate dai turisti nazionali e internazionali e, probabilmente, anche una delle aree che nel corso dei prossimi anni sembra essere candidata per poter mostrare le migliori opportunità di business.
Stando a quanto affermano gli ultimi dati Eurostat, infatti, il Veneto si sta confermando come la regione più turistica d’Italia, rientrando inoltre tra i primi posti del vecchio Continente per quanto attiene il numero di pernottamenti. Il Veneto è infatti sesta fra le oltre 200 regioni europee per numero di notti passate sul territorio dai vacanzieri (63,3 milioni di unità) nel corso di tutto il 2015.
I numeri sono altresì positivi – pur meno imponenti di quelli del Veneto – anche per la Lombardia, che fra il 2014 e il 2015 ha fatto registrare un incremento del 10,4 per cento delle notti spese dai turisti da un anno all’altro, andando così a tracciare lo sviluppo più rilevante fra le 20 regioni più turistiche dell’Ue.
I dati, sostenuti dal Regional Yearbook 2017 pubblicato da Eurostat, sono dunque particolarmente confortanti per l’attrattività turistica italiana. L’ufficio di statistica europeo ha infatti tracciato un quadro sicuramente confortante per quanto attiene le regioni italiane, pur consegnando ancora una volta alle isole Canarie la palma di regione più turistica di tuta Europa, con 94 milioni di notti ospitate delle 2,78 miliardi passate nell’Unione europea nel 2015.
Complessivamente, l’Italia resta però uno dei Paesi più gettonati del vecchio Continente proprio insieme alla Spagna, e alla Francia. Il nostro Paese riesce inoltre a posizionare ben cinque regioni nella top 20 europea, considerando che nei primi 10 posti può posizionare il Veneto, con il già rammentato sesto posto, e tra l’undicesimo e il ventesimo posto ne piazza altre quattro, come la Toscana (al posto numero 11 della classifica), la Lombardia (al posto numero 13), l’Emilia-Romagna (al posto numero 14) e il Lazio (al posto numero 19).
Il Veneto, in particolare, figura nella classifica appartenendo al ristretto gruppo di 9 regioni dell’Unione Europea che superano le 60 milioni di notti ospitate sul proprio territorio nel corso dell’anno assunto in considerazione, con un aumento da 63,5 milioni di unità a 65,5 milioni di unità fra il 2015 e il 2016. Un buon presupposto per lo sviluppo turistico della macro area di riferimento e di tutta la nazione.