L’avveniristico progetto Vision 2030, il piano di ristrutturazione economica lanciato dal principe Mohammed bin Salman per rendere l’Arabia meno dipendente dal petrolio poggia anche sul turismo. E, all’interno dei progetti turistici, c’è un’iniziativa da sogni: realizzare resort di lusso in 50 isole nel Mar Rosso e in altre località vicine alla costa, donando ai visitatori condizioni particolari come visti facilitati e ingressi esclusivi ai siti archeologici nell’entroterra.
Come anticipato, tale progetto turistico è parte integrante della Vision 2030, il piano di ristrutturazione economica lanciato dal principe ereditario Mohammed bin Salman per rendere l’Arabia meno dipendente dal petrolio, cercando così di arginare gli effetti negativi già intravisti in uno scenario in cui vi è il crollo del prezzo del barile da 100 a 50 dollari, determinando un deficit statale per centinaia di miliardi di dollari. Nel contempo, metà dei 760 miliardi di dollari di riserve valutarie sono stati bruciati negli ultimi due anni. Per il principe, il turismo servirà non solamente a diversificare l’economia, ma anche ad attirare nuova valuta straniera e bilanciare il deficit.
A proposito di turisti stranieri, il piano prevede che nei resort le regole morali, piuttosto rigide, valide nel Regno, saranno attenuate. Ricordiamo infatti che in Arabia Saudita non si possono bere alcolici (nemmeno negli hotel), sono proibiti teatri, cinema e altri spettacoli pubblici. Le donne, comprese quelle straniere, devono indossare abiti modesti sul modello dell’abaya, il lungo vestito nero che cela le forme femminili.
Se tutto dovesse andare per il verso giusto, i resort nelle 50 isole dovrebbero essere completati già per il 2022, permettendo così di conferire al Paese e al suo turismo una marcia in più, considerato anche che le potenzialità non mancano di certo: in Arabia Saudita potreste trovare città antiche, forti in rovina in mezzo al deserto, paesaggi incontaminati.
Complessivamente, il progetto di sviluppo turistico interessa circa 200 chilometri di costa sul Mar Rosso, con barriere coralline, vulcani spenti che è possibile scorgere sotto il pelo dell’acqua, riserve naturali e tanto altro ancora. Quanto basta, forse, per poter avvicinare a questo splendido Paese tanti nuovi turisti.