Si chiama bleisure e, a meno che non abbiate già avuto modo di affrontare questo tema, difficilmente vi sarà capitato di averci a che fare: si tratta infatti di un neologismo coniato dagli americani, in grado di individuare il viaggio a metà tra business travel e leisure travel, ovvero tra un tradizionale viaggio di lavoro e un più godibile viaggio di piacere. Insomma, si tratta di un turismo innovativo, in continua crescita, in grado di unire l’utile al dilettevole, e – dunque – in grado di cambiare altresì le abitudini e i criteri di scelta delle destinazioni dei viaggiatori. Ma quali sono i contorni di questo trend in continua diffusione?
Secondo quanto affermano gli ultimi dati disponibili sul bleisure, vi sarebbe una crescita decisa delle ricerche negli ultimi anni, che dovrebbe altresì durare anche nel 2017. In particolare, stando allo studio pubblicato dalla rivista americana Travel weekly nel suo Travel Weekly’s 2016 Consumer Trends report, la percentuale di viaggi che uniscono le componenti business e quelle leisure è stata del 17 per cento nel 2016, mentre era a quota 14 per cento nel 2015 e 12 per cento l’anno precedente.
Per quanto attiene i profili dei principali fruitori del bleisure, si tratta principalmente di uomini d’affari che viaggiano frequentemente per motivi di lavoro e che hanno però imparato nel tempo libero all’interno del viaggio a godere, quando possono, dei luoghi dove si trovano. Non è necessario pianificare grandissime escursioni: spesso sono previste poche attività, una cena fuori, una gita al museo o altro ancora. L’importante è cercare di trovare un po’ di svago all’interno del business travel, per una realtà che – come già anticipato – risulta essere in continua espansione, tanto che anche gli operatori del settore turistico si sono attivati per offrire risposte a chi cerca questo tipo di soluzione di viaggio.
Per quanto infine riguarda le principali mete del viaggio bleisure, non ci sono praticamente confini. Dall’Asia all’Europa, dalla Nuova Zelanda alle Americhe, ogni luogo sembra essere utile per poter dar sfoggio delle proprie soddisfazioni in materia di bleisure. E voi che ne pensate? Avete mai sperimentato questa particolare categoria di viaggi?