Fino al prossimo 18 giugno la manifestazione Sardegna 2017 – Primavera nei borghi di eccellenza, promette di condurvi alla scoperta di alcuni dei borghi più belli della regione mediterranea, godendo di un fantastico mix composto da paesaggi urbani e naturalistici, cultura, arte, tradizioni, enogastronomia di qualità.
Presentata qualche settimana fa dall’assessora regionale del Turismo, Artigianato e Commercio Barbara Argiolas, a coinvolgimento di otto Comuni sardi che dal 2009 partecipano al progetto Borghi di eccellenza, il progetto punta – ha ricordato l’esponente della giunta – alla valorizzazione dei borghi, che per la regione “rappresenta una strategia per uno sviluppo turistico sostenibile e uno strumento contro lo spopolamento delle zone interne: sono progetti culturali di comunità che coniugano paesaggio urbano e naturalistico, storia, cultura e enogastronomia. Ancillari nei mesi estivi al turismo balneare, ad eccezione dei borghi marinari, se accompagnati da una buona programmazione possono contribuire ad accrescere una domanda di vacanza legata alla qualità della vita capace di attrarre nuovi flussi anche nei mesi di spalla”.
Per quanto concerne le prossime tappe, il calendario prevede un imperdibile approfondimento della bella Oliena, tra il 26 e il 28 maggio, per poi passare a nord con Aggius dal 2 al 4 giugno, e quindi a sud con Sardara, dal 9 all’11 giugno. La chiusura è prevista per Castelsardo, dal 16 al 18 giugno.
Stando a quanto ha ancora dichiarato la rappresentante della Giunga regionale, questo e gli altri progetti ideati nascono dall’impegno delle amministrazioni locali che la regione desidera coordinare e mettere in rete per poter supportare l’allungamento della stagione estiva, che in Sardegna ha sempre garantito risultati molto soddisfacenti ma che, complice anche un clima favorevole in primavera e in autunno (e, spesso, anche in parti di inverno), può assicurare dei risultati di rilievo anche al di fuori dei picchi della bella stagione.
Proprio per questo motivo la Regione desidera incrementare il numero di presenze nell’isola nei mesi di aprile, maggio e ottobre, alimentando delle iniziative che possano puntare sulla qualità della vita, sulla sostenibilità, sul rapporto con il territorio e le comunità. “Per il 2017 l’evento è rivolto prevalentemente al un mercato interno, sardi e turisti già presenti nell’isola, ma già dopo l’estate vogliamo iniziare a lavorare sul prossimo anno, dialogando con le associazioni degli albergatori, gli aeroporti e i porti per presentare una offerta chiara e programmata che possa essere di interesse per i mercati nazionale e internazionale” – ha concluso l’assessora.