Non rientra ancora tra le mete turistiche più gettonate dagli italiani, ma non sono poi troppo pochi gli italiani che hanno scelto di dedicare all’Oman un pò delle proprie attenzioni, senza peraltro smentire le proprie ottime aspettative. Italiani a parte, tutto il mondo si sta accorgendo dell’importanza crescente dell’appeal dell’Oman, con la conseguenza di far ritenere alle autorità locali di poter essere in grado di raddoppiare il turismo entro il 2040, raggiungendo quota 5 milioni di visitatori internazionali entro tale data. E, come sottolineato nel corso di un recente workshop annuale tenutosi a Milano, il sultanato sta guardando proprio al turismo quale pilastro per poter supportare la propria crescita economica, e quale leva per potersi candidare ad essere tra le principali destinazioni per piacere e affari al mondo.
Secondo quanto emerso nel margine dell’evento, la strategia che l’Oman intende applicare per poter supportare la crescita del proprio turismo è quello a “cluster”. Ovvero, una strategia che intende creare delle esperienze turistiche uniche e coinvolgenti in diverse aree del Paese, valorizzando al meglio l’antichissima storia, cultura e patrimonio locale che può offrire. Di qui, la possibilità di puntare in maniera identicamente efficace su diversi obiettivi: la capitale Mascate, la costa del Musandam, il massiccio dell’Hajar, la via dell’incenso a Salalah, e non solo. Per il sultanato, c’è la possibilità di creare oltre 500 mila posti di lavoro, di cui il 75 per cento locali, e determinare un modello di business turistico sostenibile, rivolto a una fascia di utenza evoluta.
Ancora, nell’evento sono emersi diversi progetti di particolare interesse che l’Oman sta portando avanti per poter incentivare il turismo in tale area. Tra i principali progetti, spicca quello del Mina Sultan Qaboos Waterfront, legato allo sviluppo del porto della capitale, e ancora l’Oman Convention and Exhibition Centre. Ulteriormente, viene confermato l’ampliamento del proprio aeroporto internazionale, e l’apertura di nuovi 2.000 punti camera, grazie anche all’esordio nel Paese di importanti gruppi alberghieri mondiali.
Per il momento, si deve comunque fare i conti con i dati consolidati. Nel 2015 l’Oman ha ospitato 2 milioni di turisti provenienti da tutto il mondo, con l’Italia che è il quarto mercato di provenienza in Europa, e il sesto nel mondo dopo i Paesi del Golfo, più vicini, l’India, la Francia, il Regno Unito e la Germania.