Messina è una delle città siciliane più belle da visitare. Anticamente era stata battezzata con il nome di Zancle e Messana. Ad oggi, però, la città viene anche chiamata “porta della Sicilia”.
Di sicuro, Messina racchiude al suo interno tutta la bellezza della storia d’Italia. Non solo: la città può vantare un porto molto attivo. Quest’ultimo è il primo in Italia per quanto riguarda il transito dei passeggeri, ed il sesto per il traffico crocieristico.
Tuttavia, Messina non è solo questo: ecco, a questo proposito, una mini guida utile per visitare la città e i suoi bellissimi monumenti.
Messina: cosa visitare
La prima tappa racchiude, già nel suo nome, tutta la bellezza di questo luogo: stiamo parlando dei Giardini Naxos. Sebbene siano situati nel sud della provincia, sono una meta imperdibile per chi si trova nei pressi di Messina.
Originariamente, il loro nome era Naxos proprio come l’omonima isola. Oggi la cittadina che li “ospita” è famosa in tutto il mondo.
Tornando, invece, alla città possiamo iniziare il nostro giro turistico dal Duomo di Messina. É anche conosciuto come Basilica Cattedrale Protometropolitana dell’Arcidiocesi di Messina – Lipari e Santa Lucia del Mela, ed è dedicata alla Madonna della Lettera.
Il Duomo sorge proprio nel centro storico, ovvero su Piazza Duomo. Le sue origini pare siano riconducibili all’inizio del 1100.
Ciò che rende questo Duomo unico nel suo genere è l’imponente organo posto al suo interno: si tratta del secondo più grande d’Italia (il primo si trova all’interno del Duomo di Milano).
Non solo: all’interno della Basilica è conservato un vero e proprio tesoro. In sostanza, si tratta di una collezione di oggetti preziosi tramandati ad oggi fin dal Medio Evo.
Il pezzo più importante è, senza dubbio, la Manta D’Oro, ovvero una veste sacra in oro e argento arricchita con rubini, diamanti e pietre preziose.
Proseguendo nel nostro giro turistico, possiamo imbatterci nella Cittadella di Messina: costruita intorno al 1500, per molto tempo è stata identificata come una delle fortezze più importanti del Mediterraneo.
Purtroppo, il degrado della Cittadella iniziò ufficialmente nel 1800 sotto il dominio dei Borboni. Ed oggi, in realtà, rimane ben poco di quell’antica fortezza.
A livello di monumenti, invece, non possiamo tralasciare la Chiesa di San Francesco d’Assisi: questo tempio è noto ai messinesi con il nome di “Immacolata”. Il nome è stato dato proprio per la presenza della statua della Vergine conservata al suo interno.
Non dimenticatevi, poi, di ammirare il Santuario di Sant’Antonio, la Chiesa di S.Annunziata dei Catalani e quella di Santa Maria della Valle.
Ovviamente, se siete a Messina avete un luogo imperdibile da ammirare: stiamo parlando dello Stretto.
Si tratta, di fatto, di un braccio di mare che collega il mar Ionio al mar Tirreno, e che separa ufficialmente la città di Messina da quella di Reggio Calabria.
In questo punto le acque si incontrano, e formano un ipotetico spartiacque che delimita i confini tra le due regioni.
Cosa mangiare a Messina
Ovviamente la cucina tipica siciliana è composta da piatti unici e molto famosi, quali ad esempio la pasta alla Norma (fatta con le melanzane), e le arancine.
A Messina, invece, potete anche assaporare i pidoni messinesi (chiamati anche pitoni o pituni missinisi): insieme agli arancini sono il piatto forte della cucina cittadina.
La loro forma, poi, ricorda molto i panzerotti, ma ciò che li contraddistingue è il ripieno: al primo morso assaporerete un mix di scarola, pomodorini, acciughe e tuma.
Subito dopo, ovviamente, non potete farvi mancare un cannolo o una cassatina.
Insomma, Messina è un insieme di sensazioni, emozioni e (diciamocelo pure!) tentazioni. Impossibile resistere alle sue spiagge, ai suoi monumenti e anche al suo magnifico cibo.
Non vi resta che godervi appieno la vostra vacanza!