Come noto, Melbourne è la capitale sportiva dell’Australia e… quindi non sorprende che uno stadio sportivo sia una delle principali attrazioni turistiche della città! Con una capacità di 100.000 persone e una storia che risale al 1853, il MCG è considerato uno degli stadi più grandi del mondo. Come stadio principale dei Giochi Olimpici del 1956 e del Commonwealth del 2006, luogo di nascita del Test Cricket e sede dell’Australian Rules Football, la “G” è inserita in maniera perfettamente integrata nel tessuto di Melbourne. Ogni giorno 75 minuti di tour portano i visitatori in un viaggio nella memoria di grandi momenti della storia dello sport e incorporano il National Sports Museum, tra cui l’Australian Gallery of Sport e il Museo Olimpico. È inoltre possibile prendere una partita di cricket in estate o di calcio durante l’inverno. Proprio di fronte all’MCG si trova il Melbourne Park, sede del torneo di tennis degli Australian Open, che si tiene ogni anno a gennaio.
Sulle rive del fiume Yarra, a pochi passi dalla stazione di Flinders Street Station, si trova poi la zona di Southbank, ricchissima di attrazioni culturali. Il lungomare di Southbank è pieno di caffè, ristoranti e intrattenimento dal vivo. Ogni domenica si tiene un eccellente mercato dell’artigianato artistico e la zona è anche sede di numerosi festival durante tutto l’anno. Facilmente riconoscibile per la sua guglia, l’Arts Centre incorpora una serie di teatri e spazi, tra cui il Teatro di Stato, Playhouse, Fairfax Theatre, e Hamer Hall, il principale spazio per spettacoli per la venerata Melbourne Symphony Orchestra.
Passiamo poi alla più antica galleria d’arte pubblica in Australia: la National Gallery of Victoria ospita più di 70.000 opere d’arte in due luoghi della città. La collezione internazionale è ospitata nell’edificio di St. Kilda Road, inaugurato nel 1968 e ampiamente rinnovato nel 2003. L’edificio è rinomato per la Great Hall, dove i visitatori sono incoraggiati a sdraiarsi sul pavimento e a guardare il colorato soffitto in vetro colorato. L’ampia collezione australiana si trova nella Ian Potter Gallery in Federation Square, che presenta la storia dell’arte australiana dalle opere aborigene fino alla Heidelberg School, e dei media misti contemporanei. Uno dei punti salienti è il grande formato del trittico, The Pioneer di Frederick McCubbin.
Chiudiamo infine con la Torre Eureka, chiamata così in relazione alla Eureka Stockade, la ribellione dei cercatori nei giacimenti auriferi vittoriani del 1854. La Torre si erge per 91 piani fuori terra nel cuore di Southbank. La corona d’oro del grattacielo e le finestre dorate completano il tema e brillano letteralmente quando il sole colpisce la cima dell’edificio. Skydeck, all’88° piano, offre la più alta vista pubblica in qualsiasi edificio dell’emisfero sud. All’esperienza si aggiunge The Edge, un cubo di vetro che scivola fuori dall’edificio per i visitatori che non soffrono di vertigini.