Con così tante cose da vedere, il Marocco è una vera e propria miniera di luoghi di interessi. Perché non partire da Tangeri, la più europea di tutte le città marocchine, con un ruolo affascinante e sfaccettato giocato nella storia letteraria del XX secolo, e con un livello di attrazione turistica impressionante. È questa la città che ha ispirato opere famose come The Sheltering Sky di Paul Bowles e Naked Lunch di William Burroughs.
Una seconda attrazione è certamente costituita da Chefchaouen. Nelle bellissime montagne del Rif, Chefchaouen è uno splendido labirinto di edifici blu e un aspetto incredibilmente fotogenico. Non ci sono tantissimi luoghi di interesse specifico, e in fondo la migliore da fare è vagare per i vicoli della medina e lambire l’architettura colorata, assaporando il gusto di una città tranquilla e rilassante, un luogo ideale per ricaricarsi. Questa è anche una delle principali mete escursionistiche e di trekking del Marocco e un punto di partenza e centro organizzativo per le passeggiate sui monti del Rif Mountains.
Andiamo poi a Volubilis. La rovina romana più conosciuta del Marocco è un luogo imperdibile per gli amanti della storia, con un gruppo di notevoli mosaici ancora sepolti dove sono stati rinvenuti. Questo sito è anche pieno di colonne crollate e resti di templi, a ricordare che anche i più grandi imperi alla fine… spariscono. La posizione in cima alla collina permette alle rovine di dominare la campagna circostante, aggiungendo all’atmosfera romantica di gloria perduta. Salite attraverso le rovine fino al Campidoglio e al Foro per celebrarne i panorami. Questa attrazione turistica può essere facilmente visitata in giornata sia da Meknes che da Fes.
Concludiamo infine con Bab al-Mansour. La sua gigantesca porta d’ingresso (che sorveglia dalla medina l’ingresso della città imperiale di Meknes) è nota per la sua splendida decorazione. Si tratta dunque di una magnifica reliquia dell’epoca gloriosa di Meknes, come capitale del Marocco. E ‘ampiamente considerato come il più grande e meglio conservato “gateway” di tutto il Paese. Recatevi nel tardo pomeriggio a fotografare la porta con la luce soffusa, per poi passeggiare nel piccolo labirinto di una medina di Meknes.
Naturalmente, gli spunti di cui sopra sono solamente alcuni consigli che vi suggeriamo di cogliere come spunto per poter apprezzare in misura più notevole la bellezza del Marocco. Provate a chiedere consiglio a qualche buon tour operator, e scoprirete che le alternative non mancheranno!